Obiettivi di risparmio per ogni età

Chiara Sinchetto
6 min di lettura

Abbiamo già visto insieme delle indicazioni su quanto dovresti aver risparmiato, a seconda della fascia d'età in cui ti trovi.
Oggi uniamo il ragionamento sul risparmio per fasce d'età ad un argomento che abbiamo imparato a conoscere insieme: l'importanza di darsi obiettivi.
Lo scopo? Pianificare, concetto di cui abbiamo appreso ancora di più l'importanza nell'anno appena trascorso. I nostri obiettivi per fasce d'età, ormai lo sappiamo, per avere la possibilità di essere raggiunti devono essere realistici.
Vediamo allora quali possono essere, divisi per fasce d'età: pronti a prender nota?
Da bambini

Si sa che i bambini mal tollerano le imposizioni: perché non rendere allora il risparmio una sfida, un gioco? Dai kit didattici del Museo del risparmio di Torino possiamo apprendere una cosa: i bambini sono curiosi, perché non mostrare loro cosa sta dietro i loro desideri in termini di prezzi?
La prima cosa da fare è quindi intavolare con loro discussioni e piccoli giochi. Il passo successivo?
Fare un elenco di macro-obiettivi possibili e di come fare a raggiungerli.
Un modo per permettere al bambino di farlo può essere la paghetta: per educarlo al valore dei soldi, un'idea potrebbe essere quella di far svolgere piccoli lavoretti in casa, con una ricompensa commisurata.
Ecco qualche esempio da cui potete prendere spunto:
- per potersi comprare quel gioco che desiderano
- per riuscire a mettere da parte l'occorrente (facendo una lista insieme: ciotola, cuccia...) per accogliere in casa il cagnolino che tuo figlio non vede l'ora di veder arrivare
Potete impostare un traguardo mensile nel primo caso e trimestrale nel secondo, spacchettando la loro paghetta a seconda dei lavoretti che vi aiutano a svolgere, in modo che ci arrivino dopo un mese e dopo un trimestre: 7/10 € da raggiungere ogni settimana, che possono ottenere svolgendo questi lavoretti:
- sparecchiare la tavola: 2 €
- aiutare a falciare il prato: 5 €
- stendere il bucato: 3 €
- bagnare i fiori: 2 €
... e così via: non c'è limite agli obiettivi possibili e ai modi per raggiungerli, avete solo l'imbarazzo della scelta!
Da adolescenti

Si sa: quella dell'università può essere l'età in cui si iniziano a guadagnare i primi soldi con piccoli lavoretti. Non per forza si devono avere obiettivi enormi, dal momento che è anche l'età in cui si iniziano a spendere più soldi per uscite con gli amici.
Un obiettivo possibile può però essere quello di riuscire a mettere da parte almeno il 5% di quanto si era ipotizzato di spendere.
Che fosse un'uscita con gli amici o, quando tornerà possibile, una vacanza da pianificare tutti insieme, darsi una regola di questo tipo può aiutare a contenere le spese e risparmiare per ciò che si desidera, ma anche per un obiettivo più grande, come contribuire a pagare le spese dell'università. Così, ci si inizierà a sentire più indipendenti.
Ecco cosa potresti fare: trovare un conto corrente a zero spese, per poi impostare la regola del 5% di risparmio ogni mese.
Non riesci a immaginare dove potresti arrivare in 5 anni, se inizi da subito, con questo obiettivo di risparmio?
- mettiamo che tu metta da parte ogni anno il 5% di 500 euro mensili
5% di 500 = 25 x 12 = 300 euro all'anno, x 5 anni = 1500 euro
- e se alziamo l'asticella? Se metti da parte il 10% di 500 euro mensili avrai
10% di 500 = 50 x 12 = 600 euro all'anno, x 5 anni = 3.000 euro
Non male, non credi?
E se si è già raggiunta la maggiore età, perché non pensare ad affiancare una Regola Smart di Oval? Magari quella legata alla pubblicazione su Facebook o, per spingersi a muoversi dal divano, quella legata ad un'app di Fitness!
A 25-30 anni

È l'età del primo lavoro e dei primi stipendi.
Certo, magari sei finalmente riuscito ad andare a vivere da solo, per cui anche le spese hanno iniziato ad aumentare. L'abitudine al risparmio acquisita da piccoli e mantenuta da adolescenti, però, ti aiuterà a calcolare una quota fissa che potrai metterti come obiettivo settimanale di risparmio.
Come arrivarci?
Ma naturalmente grazie ad un budget mensile, che non puoi davvero più permetterti di non fare!
In questo modo, partirai dai tuoi numeri annuali per spacchettarli su obiettivi di risparmio mensili e impostare così la Regola Smart legata ad un ricorrente fisso settimanale.
Vuoi sapere a quanto dovrebbe ammontare il tuo obiettivo di risparmio annuale?
Molti esperti la quantificano come un 10% del tuo stipendio dell'anno.
Quindi:
- 20.000 euro di stipendio: 2.000 euro messi da parte per ogni anno di lavoro
- 25.000 euro di stipendio: 2.500 euro messi da parte per ogni anno di lavoro
- 30.000 euro di stipendio: 3.000 euro messi da parte per ogni anno di lavoro
Se non ci sei ancora arrivato, non ti abbattere: puoi iniziare da subito!
Quando hai una famiglia

Non sei più da solo: hai una famiglia, per cui si moltiplicano le gioie ma anche le spese!
Prima di tutto, il budget va ripensato per venire incontro alle esigenze della coppia: è l'età delle decisioni condivise e risparmiare insieme può rendervi una squadra ancora più unita.
Un obiettivo per questa fascia d'età può essere di certo quella di pensare ad un fondo per i rainy days e ad uno di emergenza: qui puoi trovare la formula per arrivarci, l'importante è capire quanto siano fondamentali per la vostra serenità.
Per tutelare il futuro di tutti e non farvi cogliere impreparati dalle emergenze succhiasoldi, potete fare così: impostare per ciascuno di voi una Regola Smart legata ad uno dei due fondi, in modo da suddividervi gli oneri di risparmio.
A questo potreste unire:
- un piano pensionistico a testa;
- un piano di risparmio per i vostri figli, in modo che arrivino all'età dell'università già con dei risparmi da parte;
- un piano per gli sfizi: se siete stufi di sognare quella vacanza, perché non impostare fin da subito dei risparmi per quando sarà di nuovo possibile andarci?
Decidete insieme quanto mettere da parte, tenendo ben presente gli obiettivi realistici di cui parlavamo all'inizio: partite dallo stipendio di ognuno e calcolate una cifra che non pesi sul vostro presente e vi aiuti a mettere le ali al futuro di tutti!
Per avere un'idea di quanto potreste mettere complessivamente da parte, ricordate che:
la regola, se hai raggiunto i quarant'anni, è che dovresti aver messo da parte un importo pari a tre volte il tuo stipendio annuale.
Quindi:
- se avete uno stipendio, poniamo, di 25.000 euro ciascuno: potreste avere messo da parte in questi anni 75.000 euro a testa;
- se avete uno stipendio, poniamo, di 30.000 euro ciascuno: potreste avere messo da parte in questi anni 90.000 euro a testa;
- se avete uno stipendio, poniamo, di 40.000 euro ciascuno: potreste avere messo da parte in questi anni 120.000 euro a testa;
E se non ci siete ancora arrivati?
Sappiamo che tra le stime e la realtà può sempre esserci una differenza, l'importante anche in questo caso è iniziare!
Quando la pensione si avvicina

Ci sono molte azioni che puoi mettere in atto, per prepararti alla pensione dopo i 50 anni.
Se ci arrivi dopo anni di risparmi, l'importante è non pensare di mollare il colpo, ma al contrario implementare i tuoi obiettivi.
Così, se sei arrivato ad avere da parte una cifra pari a quattro volte il tuo stipendio annuale, puoi darti l'obiettivo di continuare ad integrarlo con continuità.
Come? Ora che i tuoi figli sono più grandi e non devi più provvedere in modo continuativo a loro:
- potresti incrementare la cifra che versi sul tuo piano pensionistico con un range dai 1.000 ai 5.000 euro all'anno;
- potresti affiancare un nuovo piano di risparmio di 100-200 euro mensili a quelli che hai già.
È il momento di mettere il piede sull'acceleratore dei tuoi risparmi: ne beneficerai in tutto quello che potrai fare, quando avrai molto tempo per godertelo!
Un obiettivo comune, se avete raggiunto la maggiore età per poter usare Oval, è automatizzare il processo di risparmio: può aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi!
Oval non fornisce consulenza finanziaria, il tuo capitale è a rischio, le performance passate non sono indicative della rendita futura.