Noi italiani e gli investimenti

Chiara Sinchetto
4 min di lettura

Che ce ne rendiamo conto o meno, spesso siamo noi i primi a farci lo sgambetto verso la strada di un futuro finanziario sereno e fruttuoso.
Hai mai pensato una di queste cose, ma soprattutto, hai mai permesso che uno di questi pensieri ti bloccasse nell'azione?
- "Ma cosa sto risparmiando tanto a fare? Non avrò mai abbastanza soldi da parte."
- "Tanto, una pensione non ce l'avrò mai: è inutile iniziare a pensarci!"
- "C'è troppa scelta tra tutti questi strumenti: preferisco non scegliere, tanto sbaglierei comunque".
Ti sarai reso conto, visto che leggendolo nero su bianco è più semplice capirlo, che tutti questi pensieri contengono parecchi paradossi.
Se hai letto quest'articolo, non dovrebbe più stupirti: la finanza comportamentale ci ha provato che siamo tutt'altro che razionali, quando si parla di soldi: è un campo pieno di paure e in cui l'emotività fa spesso da padrona.
Se anche tu hai pensato almeno una volta una delle frasi di sopra, e spesso ti giri e rigiri nel letto senza prendere sonno, preso dalla paura al pensiero del tuo futuro finanziario, allora continua a leggere, perché sei in buona compagnia e potresti trovare qualche consiglio per sbloccarti.
Soldi e lavoro
Tutti i dati di cui ti parlo hanno un fondamento pratico, di cui puoi leggere in quest'articolo.
La casa d'investimento BlackRock ha infatti condotto un'indagine, prendendo come campione più di 27.000 investitori in 13 paesi; in Italia ci sono stati circa 2.000 intervistati, che hanno rivelato parecchie cose scomode del nostro Bel paese.
Dai dati è infatti emerso che la nostra salute finanziaria percepita è la più bassa al mondo: è una delle voci che vanno a comporre il nostro stato generale di benessere, e purtroppo le preoccupazioni riportate riguardo a "soldi e lavoro" getterebbero molti di noi nel panico.
Allo stesso tempo, non faremmo un granché per cambiare questa situazione.

Consiglio pratico: le preoccupazioni si cibano di altre preoccupazioni, fino a formare una valanga che ti travolge e non ti permette più di ragionare con lucidità. L'unica cosa per disinnescare queste paure è tornare all'oggettività: prova a sederti di fronte ai tuoi numeri, alle entrate e alle spese. Dove puoi migliorare/razionalizzare le risorse? Il problema è che hai davvero poche entrate (allora pensa a come rimpinguarle o se cercare un altro lavoro), oppure potresti partire dal rivedere le tue spese?
Mancanza di pianificazione
Secondo i dati, noi italiani abbiamo la consapevolezza di dover pianificare per tempo per il nostro futuro, iniziando ad accantonare soldi per la pensione e per gli imprevisti. L'articolo riporta infatti che:
- il 69% degli intervistati è consapevole di dover mettere da parte soldi dal proprio stipendio;
- 2/3 di questi sanno che bisogna farsi trovare pronti per gli imprevisti;
- nonostante questo, solo il 43% ha iniziato effettivamente a mettere soldi da parte per la pensione!
Consiglio pratico: di fronte alle cifre che dovremmo accantonare, è facile farsi prendere dal panico. Il paradosso è che si finisce per accantonare anche il pensiero, e stop! Inizia da oggi a mettere da parte, arrivando a poco a poco ad una cifra sempre più significativa, non appena le tue entrate te lo permetteranno.
Risparmiare senza investire
Sembra che noi italiani siamo ancora, come si dice da sempre, un popolo di risparmiatori, e che ne siamo anche consapevoli: il 78% degli intervistati si considera tale, contro un 69% della media globale.
E allora, cosa c'è che non va? Un primo punto è il pensare ad un orizzonte temporale di breve termine, come abbiamo visto prima, ed un secondo è il fatto di rischiare assai poco: non siamo di certo un popolo di grandi investitori (un 47% lo fa, in media), e questo accade per paura.
Consiglio pratico: inizia da piccoli passi, con piccole cifre, informandoti e valutando al meglio, coltivando la tua educazione finanziaria, piuttosto che non iniziare proprio, rimandando tutto in un futuro indefinito.

Meno scelta c'è e meglio è
Addirittura il 77% degli intervistati vorrebbe avere di fronte a sé una scelta più ristretta di strumenti finanziari: se sei stupito, forse non hai ancora letto questo articolo!
La nostra è infatti un'epoca dominata dal paradosso della scelta: in tutti i campi, siamo sottoposti ad una marea di sollecitazioni tra possibilità diverse, e questo può dare una vertigine che spinge all'immobilismo.
Consiglio pratico: dedica del tempo a formarti un quadro d'insieme: non tutte le possibilità possono fare al caso tuo, dedica delle energie a restringere il campo, chiarendoti prima di tutto le tue personali esigenze.
Inizia da subito a risparmiare, partendo anche da piccole cifre: scarica anche tu Oval!
Il tuo capitale è a rischio, le performance passate potrebbero non essere indicative dei risultati futuri. Oval Money non ha la facoltà di fornire consulenza finanziaria e, pertanto, rivolgiti a un consulente esperto in materia per qualsiasi dubbio.