Dimmi la tua personalità e ti dirò come gestisci le finanze

La personalità influenza il modo in cui gestiamo il denaro: conoscerci di più è dunque la chiave per costruire abitudini migliori e raggiungere gli obiettivi che ci prefissiamo.

Prima o poi, tutti nella vita ci imbattiamo nella gestione del denaro e l’approccio è diverso per ciascuno. Chi ama il rischio è temerario, chi lo rifugge, più accorto. C’è anche chi non si capacita della sparizione degli ultimi 12 stipendi e chi, invece, riesce a mettere via il proprio gruzzoletto senza grandi fatiche.

Uno dei modi per capire come muoversi nel mondo (e dunque anche come gestire i soldi) è cercare di conoscere meglio se stessi, attraverso esperienze dirette, conversazioni con altri oppure riflessioni in solitaria.

Qui di seguito vogliamo imbarcarci in un piccolo percorso di conoscenza di sé. Per farlo, ci appoggeremo all’MBTI, ovvero il Myers–Briggs Type Indicator, una classificazione delle personalità creata sulla base delle teorie psicologiche di Jung, e spesso utilizzata anche per l'orientamento universitario o in aziende e società di consulenza.

Si tratta di un indice che individua una serie di caratteristiche psicologiche identificate attraverso un questionario e nasce con l'idea di comprendere e schematizzare il modo in cui una persona si rapporta al mondo.

I 4 assi principali

Per capire il legame fra personalità secondo l’MBTI e gestione dei soldi, diamo un’occhiata agli assi principali attorno a cui si struttura. Ognuno di noi, secondo questa teoria, si posiziona più o meno verso destra o sinistra lungo ciascuno di questi 4 assi:

-estroverso-introverso: da dove si prende energia, ovvero ci si ricarica quando si passa tempo insieme agli altri per gli estroversi e stando da soli per gli introversi;

-sensazione-intuizione: come immagazziniamo le informazioni che provengono da mondo, ovvero con attenzione ai dettagli e alla realtà per coloro che si concentrano sulle sensazioni e con un focus sul quadro generale e sull’immaginazione per gli "intuitivi";

-logica-sentimento: come valutiamo le informazioni che assimiliamo, ovvero con logica e oggettività oppure con empatia e attenzione all’impatto che hanno sugli altri;

-giudizio-percezione: come organizziamo il mondo esterno e ci approcciamo ad esso, ovvero in modo ordinato e cercando di ‘chiudere’ le attività prendendo decisioni oppure in modo più flessibile e aperto.

Ovviamente, non c’è un mix ideale ma ogni persona con le proprie caratteristiche pende più da un lato o dall’altro su ciascun asse e da questo derivano punti di forza e  di debolezza. Sarebbe opportuno valutare il proprio profilo unendo tutti e quattro gli assi (ciascuna preferenza interagisce infatti con le altre 3 individuando 4 x 4 = 16 profili in tutto). Tuttavia, per semplicità, vediamo di seguito le differenze principali considerando i 4 assi di cui abbiamo parlato qui sopra.

Estroversione vs Introversione

Coloro che preferiscono l'estroversione sono più propensi a discutere le loro idee con gli altri (ad esempio amici e familiari), anche se non ancora completamente elaborate e questo è molto importante per loro al fine di giungere a una decisione.

Inoltre, data la natura socievole, gli estroversi possono trovarsi a spendere parecchio in attività sociali (cene fuori, vacanze, ecc.) e questo può anche portare ad acquisti d'impulso o comunque a una generale minore programmazione delle uscite di denaro.

Le persone che preferiscono l'introversione, invece, sono più inclini a pensare a lungo e in solitaria e, di conseguenza, a ritardare le decisioni di spesa. Tendono a cercare molte informazioni prima di procedere con decisioni importanti e ne discutono con gli amici più stretti solo dopo avere di fatto già accumulato tutti gli elementi rilevanti alla risoluzione di un problema.

In aggiunta, affidandosi principalmente al proprio giudizio e considerando pochi punti di vista alternativi, possono avere una visione ristretta delle cose, il che può far perdere loro delle buone opportunità finanziarie.

In qualsiasi caso, sia gli estroversi e sia gli introversi possono trarre beneficio dal cercare il supporto di amici fidati quando si prendono importanti decisioni finanziarie: così facendo, gli estroversi avranno la possibilità di esporre ed esaminare i loro pensieri - salvandosi così da acquisti rischiosi o eccessivi - mentre gli introversi beneficeranno di punti di vista diversi che potrebbero non aver considerato durante le sessioni di brainstorming in solitaria.

Sensazione vs Intuizione

Gli individui più attenti alle sensazioni si concentrano sui dettagli e sul presente, più che sul quadro generale. Spesso mostrano un talento per la gestione di dati specifici, il che significa che sono coloro che ricordano che cosa ciascuno ha ordinato a cena e quanto devono a chi.

Tendono ad avere un approccio "qui e ora" verso il denaro, il che significa che possono avere problemi a vedere come le loro decisioni finanziarie influenzino i piani a lungo termine. Inoltre, potrebbero concentrarsi troppo sui dati e non considerare idee alternative e questo può impedire di fare progressi significativi verso obiettivi personali.

Vedono il denaro come uno strumento pratico, da usare per rendere la vita più facile e piacevole. Calcolano i budget in modo preciso e si concentrano sui bisogni e le spese attuali più che sulle possibilità e gli investimenti a lungo termine. Il loro approccio è pragmatico e dettagliato, e sono più propensi a spendere i loro soldi in esperienze che arricchiscono la vita o al massimo a risparmiare per costruire una rete di sicurezza.

Al contrario, le persone "intuitive" sono più propense a elaborare piani a lungo termine per raggiungere obiettivi futuri. Vedono il denaro come una risorsa per aggiungere pienezza alla vita. È più probabile che arrotondino i numeri nella stesura di un budget e non calcolino tutto al centesimo. Guardano alle opportunità e alle possibilità che il denaro può offrire, in senso lato.

Non hanno quindi problemi a indentificare obiettivi finanziari futuri, ma potrebbero non capire come arrivarci. Potrebbero dunque trarre beneficio dal mettere per iscritto i loro obiettivi e poi fare una mappa dei modi per raggiungerli, per non tralasciare troppo la parte esecutiva del piano che hanno ben chiaro in mente. Ad esempio, può essere utile abbinare, per ogni obiettivo a lungo termine, da due a cinque obiettivi a breve termine, per incanalarsi sulla buona strada. Un'altra idea è quella di coinvolgere un amico che ha un approccio più "concreto" ed elaborare con lui un piano dettagliato.

Logica vs Sentimento

Le persone con una preferenza per la logica mostreranno molto probabilmente un approccio obiettivo alla gestione del denaro. Questo li può esporre a un rischio: fare analisi troppo lunghe e rigide, finendo per ritardare o sacrificare obiettivi finanziari personali. Per superarlo, possono provare a creare uno schema dei pro e dei contro e il grado di rischio che stanno valutando per assicurarsi di non perdere un'opportunità finanziaria vantaggiosa.

Coloro che filtrano la realtà principalmente attraverso i sentimenti considerano invece prima di tutto l'impatto delle loro decisioni su coloro che hanno attorno. Questo può esporli a un rischio maggiore di prendere decisioni finanziarie troppo inclusive e non necessariamente strategiche. Per combattere questa criticità, un consiglio è di valutare una chiacchierata con una persona fidata e competente come un consulente che può dare un parere obiettivo sulle decisioni di gestione del denaro, senza che i sentimenti siano coinvolti. Un’altra idea può essere quella di soppesare le decisioni finanziarie, magari cercando argomenti logici con una lista di pro e contro.

Quando si tratta di finanze, i tipi logici vedono il denaro come un'opportunità per avere potere e successo, uno strumento per massimizzare le loro capacità nella vita, e non c'è niente di particolarmente personale. I 'sentimentali', al contrario, possono vivere il denaro con molti sensi di colpa, volendo accontentare i bisogni delle persone attorno.

Giudizio vs Percezione

Il desiderio di giungere a delle conclusioni e spuntare voci dalla propria lista potrebbe indurre le persone caratterizzate dal "giudizio" a prendere decisioni prima di avere tutte le informazioni necessarie. Essere decisi e orientati agli obiettivi può essere molto vantaggioso, ma essere avventati nelle decisioni può portare a conseguenze negative.

In questi casi, ottenere una seconda opinione prima di procedere con scelte importanti o impegni finanziari può essere un modo per assicurarsi che il piano sia ben pensato. La moderazione è la chiave: aspettare anche solo un giorno potrebbe essere sufficiente per riconsiderare un investimento rischioso.

Di solito hanno una lista organizzata e ordinata e le loro risposte sono spesso numerate ed elencate. Questa lista riflette un approccio conservatore al denaro basato sulla premessa che avere soldi è il risultato diretto del duro lavoro e della vita responsabile. Fra gli elementi a cui danno priorità ci sono gli investimenti, i bilanci, l'istruzione e la pensione. Solo dopo aver coperto queste voci, pensano a spendere per attività più velleitarie.

Le persone con una preferenza per la percezione sono invece meno propense ad accelerare una decisione. È più probabile che vogliano tenere aperte le loro opzioni e continuare a valutare le informazioni man mano che si avvicina la scadenza: sono persone più disinvolte e flessibili. Quando si presenta un'opportunità d'investimento che richiede una decisione rapida, queste persone potrebbero desiderare più tempo per la ricerca, e il rischio che si cela è quello di perdere un'opportunità preziosa.

Confrontarsi con un amico più deciso potrebbe rivelarsi utile per esternalizzare alcuni degli sforzi di ricerca ed evitare di perdere buone opportunità, o peggio, non arrivare mai a mettere in atto importanti decisioni finanziarie. In più, può essere utile provare a stabilire dei limiti per procedere all'azione come ad esempio una scadenza entro la quale fare una scelta o agire.

Questi individui, al contrario dei "giudici", si concentrano sullo spendere il denaro prima di risparmiarlo. Di solito non hanno una lista precisa ma un flusso di coscienza attorno a delle idee non ben definite. Tra le loro priorità di solito ci sono il divertimento, le vacanze, la realizzazione di un sogno e l'acquisto di regali. Solo dopo aver coperto queste esigenze, si concentrano su risparmi e investimenti.

Ci sono aspetti positivi e negativi in entrambi i modi di gestire il denaro. I "giudici" tendono ad essere più cauti e questo può significare che hanno più soldi nel loro conto di risparmio in caso di emergenza. Tuttavia, possono diventare così ossessionati dal risparmio e dalla sicurezza del denaro da perdere di vista la gioia che può dare!

Ai 'perceivers', invece, viene naturale utilizzare il denaro per accumulare esperienze emozionanti. Amano la spontaneità di cui possono godere con il denaro, ma possono anche andare in crisi quando si verifica un'emergenza e hanno pochi risparmi sul conto.

Una strada diversa per ciascuno

Avere una maggiore consapevolezza di sé e conoscere le preferenze legate alle caratteristiche della propria personalità può aiutare a far luce sulle proprie motivazioni, sull'approccio al rischio, alla pianificazione e all'organizzazione.

Tuttavia è importante ricordare che c'è molto di più delle quattro lettere che compongono il proprio tipo di personalità MBTI e che esistono molte eccezioni.

Inoltre, non c'è un modo migliore di essere e di approcciarsi al denaro ma ce ne sono molti, e ognuno porta con sé dei pro e dei contro. Il bello è che ognuno di noi è unico e la chiave per migliorarsi è sviluppare una consapevolezza rispetto ai motivi per cui gli aspetti della pianificazione finanziaria, la definizione degli obiettivi o il rispetto di un budget possono essere difficili, semplificando così la propria vita attraverso delle soluzioni in linea con la propria natura.

Oval non fornisce consigli sugli investimenti e i singoli investitori dovrebbero prendere le proprie decisioni autonomamente. Chiedete il consiglio di un consulente finanziario se non siete sicuri del vostro investimento. Il vostro capitale è a rischio, il valore degli investimenti può salire o scendere e potreste ricevere meno del vostro investimento iniziale: non dovreste investire denaro che non potete permettervi di perdere.