Come insegnare a mio figlio a risparmiare?

Chiara Sinchetto
4 min di lettura

Sono una mamma, mio figlio ha quasi diciannove anni e io, da un po' di tempo, ho un chiodo fisso: riuscire a farlo risparmiare, insegnargli al meglio il valore del denaro.
Per carità, lui è giudizioso per la sua età, d'altronde ho iniziato ad insegnargli per tempo che i soldi non crescono sugli alberi: mi sono informata, ho letto libri a riguardo e ho pensato che fosse una buona idea provare a responsabilizzarlo, fin da piccolo, con una paghetta.
La regola principale è una (con un po' di tolleranza in più all'inizio, quando doveva ancora abituarsi): quando i soldi della paghetta finiscono, finiscono e basta, non sono previsti extra! In questo modo ha imparato ad amministrarli, a poco a poco, e ad arrivare a fine mese senza sprecarli. Dopo un po', crescendo, gli è venuto naturale cercare di guadagnarsi qualcosa in più con piccoli lavoretti per me o per i vicini.

Quello a cui non ero preparata, però, è il fatto che il peggio e i momenti più difficili sarebbero arrivati dopo: all'università, infatti, tutti sembrano spendere più di lui, e io ho iniziato così a documentarmi, per cercare di capire.
Più consumi che risparmi
In effetti, mio figlio non mi dice bugie: dai dati che ho trovato, risulta che la propensione degli italiani al risparmio sia calata drasticamente negli ultimi anni. Per dire, siamo passati da un 19,1% nel 1996 ad un 7,8% nel 2017. Questo ha portato alla comparsa di "giovani adulti", che hanno "in comune una cosa, lo scollamento tra il reddito percepito, spesso basso o molto basso, frutto anche di lavori precari, e il consumo e la frequenza del consumo". In poche parole, abbiamo dei giovani che guadagnano poco, ma tutto quello che guadagnano lo spendono, invece di mettere dei risparmi da parte.
Io mi sono davvero spaventata, ma non mi sono arresa: ho cercato soluzioni online e ho trovato un'app, Oval, di cui vorrei parlare a mio figlio, perché secondo me la situazione va presa di petto per tempo.

Un dialogo mamma-figlio sul valore del risparmio
"Marco, sai quel discorso sul cominciare a risparmiare che abbiamo fatto?"
"Sì mamma, ma te l'ho già detto, sono cresciuto, ormai inizio ad avere i miei soldi e vorrei farci quello che preferisco. E in questo momento preferisco uscire con gli altri piuttosto che restare a fare la muffa a casa".
"Lo so, e so anche che ti trovi sempre meno bene con i contanti, avete i vostri pagamenti elettronici e quelle cose che io capisco fino ad un certo punto, ma il fatto di uscire con i tuoi amici può anche non voler dire spendere tutto!"
"Sì, ma in questo momento ho mille cose a cui pensare e non riuscirei proprio a starci dietro, tra lo studio e tutto".
"Lo so, ed è proprio per questo che ti chiedo di dare un'occhiata a questa app. La cosa bella è che crea un salvadanaio virtuale, tu potresti collegarlo al tuo conto corrente, e questa devi proprio sentirla: hai a disposizione degli Step di risparmio, che sono dei passaggi di denaro dal tuo conto al salvadanaio virtuale, che avvengono in automatico, dopo che li hai impostati, e che puoi scegliere a seconda di quelli che pensi potresti usare di più."
"Questa cosa dell'automatizzazione mi interessa, fammi qualche esempio!"

"Beh, visto quanto spesso andate con gli altri a mangiare fuori, io vedrei bene per te lo Step di arrotondamento: se spendi 6,40 euro, i 0,60 centesimi che restano per arrivare a 7 euro ti vengono spostati in automatico. Per non parlare dello Step di Fitness, che mi sembri un po' fissato, di recente..."
"Mamma!"
"Ok, dai, stavo scherzando! Pensa però a quanto è adatto a te: puoi premiarti se fai un certo numero di passi o copri una certa distanza! Mentre il meccanismo "punitivo", per cui i soldi vengono messi da parte se non raggiungi l'obiettivo, mi sa tanto che non fa per te..."
"Mmm, mi piace! Direi che me la studio un po' e penso proprio che la scaricherò".
"Sai, quello che mi interessa è darti gli strumenti più adatti a te per risparmiare, e vorrei che tu capissi che non è mai impossibile. Devi educarti a farlo fin da ora, così poi diventerà un'abitudine naturale..."
"Mamma, basta, dai, eri andata così bene, ora non iniziare con le prediche!"

...e perché non arrivare, a poco a poco, anche agli investimenti?
"Ok, però vorrei dirti un'ultima cosa: quest'app ti dà anche la possibilità di investire una certa percentuale dei tuoi risparmi in maniera ricorrente, destinandoli automaticamente ad uno o più prodotti finanziari. Inizia ad informarti e a studiarti anche questa sezione: con il tempo ci arriverai, ma per ora pensa a mettere da parte un po' di soldi. Quello che vorrei che ti ricordassi è quel discorso che ti ho fatto quando ti ho spiegato che cos'è l'inflazione. Non c'è fretta per ora, ma un passo dopo l'altro vorrei che arrivassi a fare delle buone scelte per il tuo futuro."
"D'accordo, ti prometto che ci penserò e che darò un'occhiata. Contenta, ora?"
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