Sei pronto a investire? Rispondi a queste 4 domande

Emily Meny-Gibert
3 min di lettura

Investire è l'atto di mettere i tuoi soldi in una compagnia o in una determinata opportunità, con la speranza di riavere indietro più di quanto si è investito.
A seconda della situazione in cui ti trovi e di quanto speri di ottenere dal tuo investimento, le opzioni a tua disposizione sono molte. Tuttavia, prima di iniziare il tuo percorso di investimento, assicurati di riuscire a rispondere a queste 4 semplici domande.
1. Perché dovrei investire?
La risposta a questa domanda è semplicissima: così puoi far fruttare i tuoi risparmi. Investire il tuo capitale personale potenzialmente ti permette di farlo "crescere" senza dover lavorare il doppio per ottenere lo stesso risultato. Esistono due tipologie di investitori:
Tipologia A: Alto rischio, alto rendimento
Gli investitori di tipologia A sono quelli propensi ad investire in opportunità o asset con un'alta possibilità che l'investimento performi al di sotto delle aspettative, o che il capitale investito sia completamente perso. Tuttavia, proprio a causa dell'alto livello di rischio, queste opportunità spesso offrono ritorni potenziali molto elevati.
Gli investitori di tipologia A spesso sono individui alla ricerca di alti rendimenti, oppure hanno a disposizione grandi capitali su cui poter contare nel caso l'investimento non vada a buon fine.
Tipologia B: Basso rischio, basso rendimento
Investimento a basso rischio non sempre significa basso ritorno, tuttavia gli investitori di tipologia B sono quelli più propensi ad investire in asset in cui il rischio di perdita è inferiore.
L'altro lato della medaglia di questa opzione è che chiaramente i rendimenti risultano inferiori rispetto a quelli ad alto rischio. Gli investitori di tipo B sono generalmente quelli che investono con l'obiettivo di raccoglierne i frutti in futuro, in corrispondenza della pensione.

2. Quanto dovrei investire?
Di nuovo, la risposta iniziale a questa domanda è semplice: non più di quanto puoi permetterti di perdere. Torniamo al punto in cui devi decidere quale tipo di investitore vuoi essere. Ricorda che se la tua scelta dovesse ricadere sulla tipologia A (alto rischio, alto ritorno) la somma investita potrebbe davvero andare perduta, a fronte di un potenziale altissimo guadagno. Tieni a mente questo prima di decidere quanti soldi puoi permetterti di rischiare.
Se sei più un tipo B e preferisci gli investimenti di lungo termine a basso rischio, allora non devi per forza investire grandi somme per ottenere un ritorno sostanzioso. Fai attenzione però, basso rischio non corrisponde a "rischio zero". Nessun investimento è a rischio zero, per questo devi sempre essere consapevole di quanto sei disposto a perdere, prima di investire in qualsiasi cosa.
Un altro aspetto che non bisogna mai dimenticare è che gli investimenti non sono risparmi. Una volta investiti i tuoi soldi, a seconda del tipo di bene, potrebbe essere difficile ritirarli in caso di bisogno. Non potrai neanche avere la certezza che il mercato giri a tuo favore, facendo crescere i tuoi investimenti. Tutto ciò significa che una volta investiti, non potrai considerare quei soldi come un bacino a cui attingere in caso di emergenza.
3. Obbligazioni vs azioni

Mentre un'azione rappresenta una quota di un'azienda, l'obbligazione è essenzialmente un prestito. Comprando un'azione stai (in termini generali) comprando una percentuale di quella determinata compagnia. Con le obbligazioni invece, stai accettando di prestare denaro ad una compagnia.
Per questo motivo, le obbligazioni sono generalmente considerate un'opzione di investimento più "sicura". Il profitto che deriva da un titolo obbligazionario è essenzialmente l'interesse pagato dalla compagnia emittente sul prestito, esattamente come quando sei tu a pagare l'estratto conto della tua carta di credito.
Un meccanismo differente da quello delle azioni, che crescono in proporzione al valore della compagnia sul mercato azionario. È per questo che le obbligazioni sono più stabili e affidabili delle azioni, ma non presentano l'elemento "alto rischio, alto rendimento".
4. Dovrei scegliere da solo i prodotti in cui investire?
Questo dipende interamente da te. Viviamo nell'era d'oro di Internet, che ti permette di fare ricerche accurate e di prendere decisioni consapevoli. Se l'acquisto di un determinato tipo di azioni ti entusiasma, allora dovresti provarci.
Non dimenticare però, che il lavoro del consulente finanziario è proprio quello di conoscere qualsiasi aspetto legato al mercato azionario. D'altra parte, chi di noi vorrebbe operarsi da solo, invece di cercare un chirurgo esperto?
Lo stesso meccanismo vale per l'acquisto delle azioni. Perché rischiare di comprare da solo in un mercato che non conosci perfettamente, quando ci sono degli esperti che possono aiutarti?
Il tuo capitale è a rischio e le performance passate potrebbero non essere un indicatore reale dei risultati futuri. Oval non è autorizzata a fornire consulenza finanziaria, in caso di ulteriori domande si consiglia il parere di un esperto.